Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con sentenza n. 32559/2023, hanno accolto il ricorsopresentato nell’interesse della Regione Abruzzo dagli Avv.ti Prof. Vincenzo Cerulli Irelli, Prof. GianlucaBrancadoro, Antonio Orsini e Stefania Valeri, in merito alla sentenza del Consiglio di Stato che avevabocciato la proroga delle concessioni demaniali marittime.Il Collegio ha riconosciuto la legittimazione della Regione Abruzzo ad intervenire dinanzi all’AdunanzaPlenaria, in quanto esponente degli interessi della collettività di riferimento. Ha quindi cassato laSentenza n. 18/2021, ritenendola affetta da eccesso di potere giurisdizionale sotto il profilodell’arretramento della giurisdizione, rinviando al Consiglio di Stato, il quale dovrà nuovamentepronunciarsi, tenendo conto delle nuove leggi che Parlamento e Governo hanno emanato dopo lapubblicazione della sentenza cassata.Si tratta di una sentenza estremamente importante e significativa. Siamo orgogliosi del risultatoottenuto perché la materia delle concessioni balneari con questa sentenza è a una svolta importante;la sua soluzione, infatti, deve spettare al Parlamento e al Governo, con il coinvolgimento anche delleregioni, e non ai giudici.