10 Ottobre 2015
Il 12 ottobre partono le due settimane di offerta in cui il ministero venderà 453 milioni di azioni, pari al 34,7% del capitale, che salgono a 498 milioni(peri al 38,2% del capitale) se si include la greenshoe.
Poste Italiane si prepara al salto in Borsa. Il 9 ottobre è arrivato l’ok di Consob alla pubblicazione del prospetto informativo. La società guidata da Francesco Caio è stata assistita in questo percorso da Clifford Chance che ha curato gli aspetti legali del processo di quotazione con un team guidato dai soci Paolo Sersale (nella foto) e Aristide Police, e composto dal socio Carlo Giampaolino, il senior associate Stefano Parrocchetti e il trainee Luca Piacentini con il socio Filippo Emanuele, i senior associate Laura Scaglioni e Jonathan Astbury, e il socio George Hacket di Francoforte.
Sempre per Poste ha lavorato anche la boutique legale romana
il 70% dei titoli andrà agli istituzionali, il resto al retail e di questo, il 10% fino a 14,9 milioni di titoli, viene riservato ai dipendenti, che possono riservare fino a 2 lotti minimi di 50 azioni (del valore medio di circa 350 euro)e che potranno essere acquistati anche chiedendo l’anticipo del Tfr. Per i risparmiatori è previsto un lotto minimo di 500 azioni (per un valore medio di 3500 euro) e un lotto minimo maggiorato di 5 mila azioni. Il prezzo finale applicato ai risparmiatori non potrà essere superiore a 7,5 euro.
Sul lato finanziario, UniCredit, Banca Imi, Citigroup, Merrill Lynch e Mediobanca sono coordinatori dell’offerta globale e joint bookrunners. Unicredit e Banca Imi sono anche responsabili del collocamento. Mediobanca è sponsor. Gli altri joint bookrunners sono Credit Suisse, Goldman Sachs, J.P.Morgan, Morgan Stanley e Ubs. Rothschild e Lazard sono gli advisor finanziari.
Chiomenti e Shearman& Sterling sono advisor legali dei coordinatori dell’offerta globale e dei Joint Bookrunners. Per Chiomenti hanno agito il socio Enrico Giordano con un team formato dal senior associate Federico Amoroso e dall’associate Matteo Costantino.
Mentre, Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners è advisor legale del ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista venditore, con un team composto dai partner Francesco Gianni, Andrea Marani e Antonello Lirosi, con la senior associate Nadine Napolitano e l’associate Francesca Calareso.