Il Sole 24 Ore

La Bce commissaria Carige, titolo sospeso «a tempo indeterminato». Innocenzi: «Ora banca più stabile»

di Laura Serafini

Il Sole 24 Ore

Scatta il commissariamento per Banca Carige. In mattinata la Bce, per la prima volta da quando esercita la vigilanza sul sistema bancario europeo, ha nominato tre commissari straordinari e un comitato di sorveglianza formato da tre membri che subentreranno al Consiglio di amministrazione nella guida di Banca Carige. La decisione fa seguito alle dimissioni, avvenute oggi, della maggioranza dei membri del cda: il presidente Pietro Modiano e il ceo Fabio Innocenzi, entrambi dimissionari, sono stati nominati amministratori straordinari, e con loro c’è anche Raffaele Lener.

 

La Vigilanza europea, da oggi guidata dall’italiano Andrea Enria, ha inoltre nominato Gianluca Brancadoro, Andrea Guaccero e Alessandro Zanotti membri del comitato di sorveglianza.

 

«Le dimissioni della maggioranza del Consiglio di amministrazione hanno reso necessario l’insediamento di un’amministrazione straordinaria che guidasse la banca al fine di stabilizzarne la governance e di perseguire soluzioni efficaci per assicurare in modo sostenibile la stabilità e la conformità alle norme», si legge in un comunicato della Bce: «La decisione di avviare la procedura di amministrazione straordinaria è una misura di intervento precoce finalizzata ad assicurare la continuità e a perseguire gli obiettivi di un piano strategico». Sul tavolo, come noto, c’è l’aumento di capitale da 400 milioni bocciato dall’assemblea dei soci il 22 dicembre scorso con l’astensione del socio di maggioranza, i Malacalza.

 

La procedura avviata oggi comporta lo scioglimento degli organi di amministrazione e controllo della banca. I commissari straordinari hanno il compito di salvaguardare la stabilità di una banca monitorandone attentamente la situazione, tenendo costantemente informata la BCE e, se necessario, «adottando misure tese ad assicurare che la banca ripristini il rispetto dei requisiti patrimoniali in modo sostenibile», specifica Francoforte.

 

Il commissariamento, anticipato da Il Sole 24 Ore oggi in edicola, è stato preceduto dalla sospensione del titolo in Borsa decisa dalla Consob.
I titoli di Banca Carige, ha comunicato Consob, restano sospesi a tempo indeterminato dalle negoziazioni di Borsa in quanto «i ridotti obblighi informativi al pubblico conseguenti al regime di Amministrazione Straordinaria non garantiscono la trasparenza, l’ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori».

 

Le prime parole degli amministratori straordinari
Il provvedimento della Bce di commissariamento di Banca Carige «semplificherà e rafforzerà la governance di Carige e di conseguenza l’esecuzione della strategia in un quadro di sana e prudente gestione», ha commentato Pietro Modiano, fino a ieri presidente di Carige e ora nella terna dei commissari a cui è affidata l’amministrazione straordinaria della banca, dopo il provvedimento dell’istituto centrale. «I vantaggi in termini di stabilità della banca si tradurranno in benefici per i clienti, i dipendenti e il territorio», sottolinea Fabio Innocenzi. «Essere stato nominato accanto agli esponenti apicali della banca, confermati nel nuovo ruolo commissariale, è indice della chiara scelta di dare continuità operativa alla banca all’interno della strategia già delineata», ha commentato Raffaele Lener, che tra le altre cose è già stato commissario di Banca Network Investimenti.

 

Carige: Conte e Tria seguono vicenda
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sta seguendo personalmente, con il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, le ultime vicende riguardanti la governance della Banca Carige. Così Palazzo Chigi, in una nota, spiegando che «questa vigile attenzione del Governo, ai suoi massimi livelli, è il segno tangibile e la migliore garanzia per proseguire e completare il consolidamento patrimoniale e il rafforzamento imprenditoriale di un’azienda bancaria valutata, dal medesimo Governo, quale essenziale strumento per realizzare il rilancio dell’intero sistema economico-sociale ligure».

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