Sentenza
Gli avvocati Mirabile e Petracca ottengono l’annullamento di sei sentenze del Tar r.g. n. 56/2021; n. 57/2021; n. 59/2021; n. 60/2021 e n. 61/2021 in materia di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (GICO)
17/06/2022
Sentenza
L’Avvocato Carlo Mirabile – name partner di Brancadoro Mirabile – insieme all’Avvocato Nicola Domenico Petracca vincono in Consiglio di Stato sei cause (aventi il medesimo oggetto), riguardanti una complessa vicenda di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria non concessa dall’INPS al Gruppo JColors da loro rappresentato.
Il Consiglio di Stato, infatti, riuniti i giudizi, con sentenza del 17.6.2022 n. 5007, ha annullato le decisioni di segno opposto del TAR r.g. n. 56/2021; n. 57/2021; n. 59/2021; n. 60/2021 e n. 61/2021 ed accolto integralmente le tesi difensive.
Si tratta di un’importante sentenza che, riscontrato lo stato di crisi, nella fattispecie determinato da un evento sismico, ha riconosciuto che il requisito della temporaneità, presupposto indispensabile per la ammissibilità alla CIGO, sussiste anche qualora i tempi si siano protratti principalmente a causa di lungaggini burocratiche non riferibili all’impresa.
Il Consiglio di Stato ha affermato che, a fronte della discrezionalità tecnica che caratterizza le valutazioni dell’INPS sulle domande di ammissione alla CIGO, “sotto un profilo strettamente logico ed alla stregua di un criterio di ragionevolezza e proporzionalità, la predetta valutazione doveva necessariamente misurare l’idoneità dell’intervento secondo dinamiche economiche, in linea con gli obiettivi di sostegno dell’occupazione”.
Con la sentenza del Consiglio di Stato tirano un sospiro di sollievo i lavoratori della società JColors che si erano visti negare la Cassa Integrazione.
Il Consiglio di Stato, infatti, riuniti i giudizi, con sentenza del 17.6.2022 n. 5007, ha annullato le decisioni di segno opposto del TAR r.g. n. 56/2021; n. 57/2021; n. 59/2021; n. 60/2021 e n. 61/2021 ed accolto integralmente le tesi difensive.
Si tratta di un’importante sentenza che, riscontrato lo stato di crisi, nella fattispecie determinato da un evento sismico, ha riconosciuto che il requisito della temporaneità, presupposto indispensabile per la ammissibilità alla CIGO, sussiste anche qualora i tempi si siano protratti principalmente a causa di lungaggini burocratiche non riferibili all’impresa.
Il Consiglio di Stato ha affermato che, a fronte della discrezionalità tecnica che caratterizza le valutazioni dell’INPS sulle domande di ammissione alla CIGO, “sotto un profilo strettamente logico ed alla stregua di un criterio di ragionevolezza e proporzionalità, la predetta valutazione doveva necessariamente misurare l’idoneità dell’intervento secondo dinamiche economiche, in linea con gli obiettivi di sostegno dell’occupazione”.
Con la sentenza del Consiglio di Stato tirano un sospiro di sollievo i lavoratori della società JColors che si erano visti negare la Cassa Integrazione.
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